lunedì 7 dicembre 2015

Poesia


Elastico - di Franz Krauspenhaar



Niente di meglio che perdersi:
in frazioni, curve, tornanti, noi
come serpente, come corda
senza l’impiccato, come molle
per il bucato, come cioccolato.
Parlavo di manto autostradale,
dicevo di cose immense, ma tu
in effetti sei l’elastico che tende
questo momento verso l’alto;
e io non so, io non so più niente.

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